sabato 25 febbraio 2012

CHE ACCADRA'?

Che accadrà
domani?
Che sarà
di noi
in questo tempo
così strano
dove
le incertezze
sono
il pane quotidiano?
Nelle altrui mani
è
il nostro futuro
e
davanti
un muro
troppo alto,
che
nessun salto
ci consentirà
di scavalcarlo.
Mille
le avvisaglie
e,
non poche
le battaglie,
per trovare
soluzioni
a problemi
e delusioni.
Ma,
la macchina
da guerra
avanza,
senza lasciare
vivi
sulla terra.
Tra le mani
che
avevano accarezzato
un sogno,
solo
un tempo
senza ritorno.


Tratta da "Di emozioni, una miscellanea"

Muro di Gaza

5 commenti:

bondearte ha detto...

impossibile da vedere il futuro quando abbiamo una barriera di fronte a noi!
Le barriere causare cicatrici profonde nei cuori e nelle anime di persone!
Complimenti per il vostro testo senssivel!

Marcos Souza ha detto...

Ciao il mio caro amico Anna. In realtà il nostro fututo è nelle mani dei potenti e le macchine. Baci.

Mery ha detto...

Incertezas*..."nas mãos dos outros o meu destino", sofrimento.
O que vai acontecer amanhã?
Mãos que acariciavam um sonho...oh, tão triste!
Beijo, eu te sigo aqui.
Mery/Rio de Janeiro

Anna Giannattasio ha detto...

@Paulo: i tuoi commenti sono sempre arguti e profondi,grazie!Un grande abbraccio!

@Marcos: sta a noi fare in modo che questi due fattori (i potenti e la tecnologia sempre più invadente) non ci schiavizzino,ma senza dubbio l'impresa è ardua...

@Mery: benvenuta!Un bacio,a rileggerci! :)

Giancarlo ha detto...

Condivido con te...sta a noi non farci schiavitizzare!!buona domenica...ciao