venerdì 28 giugno 2013

Ciao a tutti,
ho aggiornato la pagina del Curriculum con gli ultimi premi, di cui l'ultimo ritirato ieri a Salerno!
E' un po' che manco dal blog, ma ho tantissimo materiale sul quale lavorare e il tempo vola, perdonatemi! :D
Un abbraccio e a presto!

venerdì 29 marzo 2013

Ciao a tutti, in questi mesi mi sto dedicando senza interruzioni ai miei scritti, e oltre al quinto libro ho ultimato anche il sesto :D  Ormai sono pronti per le stampe, ma ci vorrà ovviamente ancora un altro pò di tempo per vederli ufficialmente pubblicati! Scusate l'assenza, ma ho lavorato davvero come una forsennata!
Vi porgo i miei più sinceri saluti e i miei migliori auguri di una Santissima Pasqua! Baci!

domenica 27 gennaio 2013

QUASI UN LAMPO

Quasi un lampo
dietro le mie spalle
il tempo
seguito dal fragore
dei tuoni
in mezzo a un cielo arroventato
che risveglia
l' atavica paura
di qualcosa
che s' era dimenticato
sotto cenere
non del tutto spenta
che schizza faville
non appena punta.
E in quella sorta
di fuoco esistenziale
non s' allenta
il cappio al collo
ed io non voglio penzolare
come un impiccato
da un soffitto
e poi,
cadere sotto
come corpo morto
cade.
Ma,
quel tempo che ci ferisce
e ci stordisce
per poi trascinarci
in sabbie mobili profonde
è lo stesso
che guarisce
ricucendo le ferite
che c' hanno fatto sanguinare.
E, non sarà più un lampo
non sarà un tuono
nè altro tipo di frastuono
a impedirmi di sperare
e di sognare;
la vita è una
e,
per fortuna,
la so apprezzare.
 
 

L'APPARENZA
 
Non v'è sostanza
nei suoi gesti venali,
nei passi che muove
guardandosi in giro
civettuola e spavalda.
Cammina per strada
tronfia di sè
mostrando una faccia
che non m'appartiene.
Avvezza a specchiarsi
nelle vetrine
vuol solo apparire
e sentirsi adulare.
Di protagonismo malata
riesce solo a strafare
e, se glielo fai notare,
permalosa e saccente,
tra gente
che osserva,
l'evidenza è pronta a negare.
Di futili cose
si nutre
e non di essere
come dovrebbe imparare;
forse
è per sfuggire ad dolore,
alla vita che scorre,
alla noia che uccide la gioia,
ai pensieri che non fanno dormire
e, di sicuro, alla morte
a cui anche lei deve aprire le porte
se pur non è pronta a partire,
che l' apparenza
indossa una maschera
per non mostrare
la vera essenza.
 
 
 
LASCIARMI ALLE SPALLE
 
Lasciarmi alle spalle
i brutti ricordi
e ricostruirmi una pelle
levigata e perfetta
che, del passato
ricopra i nei
e le cicatrici
come bisturi fa,
di un bravo chirurgo
su corpo invecchiato.
Dimenticare ogni tipo
d'assillo
recatomi al cuore
e aprire un capitolo nuovo
di lieti eventi
al riparo da fredde correnti;
rientrare in me stessa
senza rumore
in punta di piedi,
fare passi da neonata
un pò abbarbicata
alle incertezze
ma, sicura che intorno
ci son solo carezze.
E conservare le nuove fattezze
contro quel tempo tiranno
che trae sempre in inganno
seminando macerie e dolore
e sperare che il destino benigno
ai miei piedi distenda
di petali rosa
un tappeto,
non spine di cardo
a trafiggermi il cuore.
 
 

giovedì 17 gennaio 2013

Aggiornamento curriculum!

Carissimi amici,
ho aggiornato il curriculum con le ultime novità in fatto di premiazioni. Nei prossimi giorni pubblicherò le poesie vincitrici. Un caro saluto a tutti!

lunedì 7 gennaio 2013

Cari amici,
spero che l'anno nuovo sia cominciato in maniera serena per tutti Voi! Sto ancora ultimando la mia quinta raccolta, ma nel frattempo se Vi aggrada pubblico la poesia con cui ho vinto il terzo premio al Concorso Internazionale "Natale Ieri e Oggi 2012" indetto dall' Accademia "Alfonso Grassi" di Salerno.
Un carissimo saluto, a presto!
 
NATALE NEL MONDO
 
Illuminato
a festa
il mondo intero
per una notte speciale
come quella di Natale,
nasconde la tempesta
dietro la facciata
d' una esistenza spensierata.
Anche se dolente
per le frustate violente
del tempo,
il cuore
esige
un piccolo stacco
dal dolore;
quale occasione migliore
per gioire
e sperare!
Vedi intorno
il buio sparire
e la notte
di paura
sempre foriera,
rischiarata
da luna e stelle
per la magia di cotanto evento,
si tramuta in alba
di sogni e promesse.
Natale
è di tutti,
dei più fortunati
e dei derelitti,
dei sani
e malati,
anche di chi non crede
e non vede, non a caso,
al di là del suo naso.
E' una notte di pace
dove anche il vento
la sua furia
tace
ed io,
dal peccato,
infreddolito e bastonato,
mi ritrovo invaso
da un senso profondo
di benessere mai provato
verso me stesso e l' intero creato.
Se ogni giorno fosse Natale
sarebbe migliore
tutto il mondo!